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CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO E DOVE ANDIAMO

Correvano i mitici anni '70 ed era da tempo che fra amici, patiti di atletica leggera e soprattutto di corsa, si parlava della necessita' di una pubblicazione che supportasse le nostre passioni sportive.
Se ne parlava soprattutto quando ci si incontrava, in giro per il mondo, in occasione delle corse podistiche popolari che stavano nascendo qua e la' per iniziativa di tanti altri come noi di podismo.

Se ne parlava e basta, perche' poi tutto restava nel campo dei buoni proposti.

Ci volle la determinazione, meta' coraggio e meta' incoscienza, di due ex mezzofondisti che la corsa ce l'avevano nel DNA. Che a quel tempo non si sapeva ancora cosa fosse.
Gia', perche' eravamo nel 1972 quando Noel Tamini e Yves Jeannotat giornalisti svizzeri dipendenti della Scuola Federale dello Sport di Macolin, decisero d'imbarcarsi nella, per allora strampalata, avventura di creare una rivista di corsa a piedi. La decisone fu formalizzata, si fa per dire, a Ceske Budejovice, Cecoslovacchia, alla vigilia del Giro di Hluboka, dove si scelse il nome della nuova testata. Eravamo giovani e tutto tranne che conformisti ed eravamo percio' convinti che ci volesse qualcosa di diverso dai soliti gazzetta, gazzettina, voce, corriamo, eco, ed altre ovvieta' del genere.
La scelta cadde su SPIRIDON, il nome del pastore ellenico vincitore della prima maratona olimpica dell'era moderna.



(Maggiori dettagli su Wikipedia --> Spiridon Louis)

La rivista era in lingua francese e la sua prima redazione era, ovvio, a Macolin, direttore responsabile Noel Tamini, redattore capo Yves Jeannotat con una manciata di collaboratori in mezzo mondo. Fra questi Yves Seigneuric, Antonin Hejda, Jean Ritzenthaler, Karel Nedobity e Giors Oneto.
Negli anni seguenti, sul filone dello Spiridon di Macolin (successivamente trasferito a Salvan nel Canton Vallese), nacquero edizioni in altre lingue fra le quali la tedesca (diretta da Manfred Steffny), la portoghese (Marco Machado) e buon'ultima quella italiana.

SPIRIDON ITALIA e' partita nel 1992 in punta di piedi (grazie anche al supporto della sorella maggiore Podismo, dei Neri) con una redazione spumeggiante composta da giovani e giovanissimi, tutti pieni d'entusiasmo.
Poi siamo cresciuti ed eccoci a vantare credenziali eccellenti, grazie anche alle personalita' del giornalismo sportivo, che ci onorano della loro amicizia: Vanni Loriga, Augusto Frasca, Giorgio Barberis, Ruggero Alcanterini, Pino Clemente, Daniele Poto, Pierluigi Lazzarini, Serena Taje, Mauro Molinari ed altri ancora.

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